La cooperativa Terzo Millennio continua a innovare, con l'obiettivo di migliorare la vita all'interno del centro riabilitativo San Pietro di San Pietro in Campiano (Ravenna), una struttura specializzata nell'accoglienza di persone con gravi disabilità, congenite o acquisite, e anziani non più autosufficienti.

“Giusto un anno fa abbiamo inaugurato una nuova ala della struttura, dotata di migliori tecnologie a supporto del lavoro delle nostre operatrici e del benessere quotidiano dei nostri ospiti - racconta il presidente di Terzo Millennio, Marco Bandini -. Nello specifico abbiamo attrezzato ogni camera con nuovi letti articolati e sollevatori a soffitto, una combinazione che permette diverse azioni prima più difficoltose: la seduta e l'alzata dal letto, il bagno a letto come se si usasse una barella doccia, e diverse posizioni che aiutano la postura degli abitanti del centro. Oltre a questo abbiamo installato un sistema moderno di raffrescamento e riscaldamento degli ambienti e riorganizzato la palestra con apparecchiature più adatte ai percorsi di riabilitazione. I risultati in termine di benessere e di qualità del servizio sono stati subito lampanti”.

La struttura San Pietro attualmente accoglie 10 persone con grave disabilità acquisita per trauma o malattia, 5 con disabilità congenita e 21 anziani (11 in posti privati e 10 in posti accreditati con la Regione Emilia-Romagna), seguiti da uno staff di 33 persone, tutte con specializzazioni e ruoli diversi. I buoni riscontri ottenuti con la nuova ala attrezzata hanno portato la cooperativa a investire sull'ammodernamento dell'intera struttura; per questo a fine 2021 è stata lanciata la raccolta fondi “Al centro ci sei tu”, che si è chiusa a febbraio 2022 e ha raggiunto un enorme successo.

“Il crowdfunding aperto su ideaginger.it ci ha permesso di raccogliere quasi 27mila euro, più del triplo dell'obiettivo di 8000 euro che ci eravamo dati - continua il presidente -. Questi fondi si aggiungeranno all'investimento della nostra cooperativa, che ammonta a 210mila euro e che servirà per l'acquisto delle attrezzature di cui abbiamo bisogno per rendere l'intero centro moderno e funzionale. La solidarietà dei nostri finanziatori dimostra che San Pietro è una struttura riconosciuta e importante per questo territorio, e le testimonianze raccolte dai familiari degli ospiti ci convincono sempre di più a fare meglio e a credere in questo lavoro”.

L'attenzione per l'altro, che la cooperativa ha al centro della sua mission, di recente si è espressa anche in seguito alla guerra che ha colpito l'Ucraina. “Appena appresa la notizia di questo nuovo conflitto, abbiamo deciso che non potevamo stare a guardare senza fare niente - prosegue Bandini -. Abbiamo aderito alla raccolta di beni sponsorizzata dal consorzio Solco Ravenna, di cui siamo parte, e ci siamo mossi per organizzare l'accoglienza dei profughi che arriveranno, prendendo in affitto due appartamenti vicini al nostro centro. In più abbiamo segnalato alla Prefettura, alle parrocchie e a tutti gli enti impegnati nell'accoglienza, che il nostro centro è disponibile per fornire gratuitamente tutto il supporto medico, sanitario e psicologico necessario per le persone che fuggono da questa guerra”.